Siamo lieti di ospitare per la seconda volta presso Amalelingue Francesca Angrisano e Laura Marini del Centro linguistico della University of Applied Sciences di Augsburg in Baviera, per il loro workshop:
INSEGNANTI IN PLATEA, ALLIEVI IN SCENA: DIDATTICA ORIENTATA ALL’AZIONE
venerdì 1 e sabato 2 febbraio 2018
programma
venerdì 1 febbraio
14.00 – 18.00
L’insegnamento orientato all’azione e la creazione di progetti.
Nell’insegnamento orientato all’azione, il docente stimola un apprendimento attivo e cooperativo, in modo tale che i veri protagonisti della lezione siano gli allievi con i quali si sviluppano progetti che prevedono una sequenza di azioni o “compiti”, ovvero miniprogetti.
La varietà di attività, che prevedono l’alternarsi di un lavoro autonomo a un lavoro di tipo collaborativo, favorisce uno sviluppo equilibrato di competenze sociali ed un apprendimento consapevole.
Il ruolo dell’insegnante, pertanto è quello di creare situazioni comunicative autentiche, e proporre materiali ed input che risveglino l’interesse e la partecipazione necessari affinché si generino, in modo naturale e spontaneo, l’azione e l’interazione in classe.
In questo fase del seminario presentiamo e sviluppiamo i criteri per la programmazione di progetti significativi, declinati in azioni e “compiti” adatti al gruppo dei nostri allievi.
Sarà inoltre chiarito come programmare, gestire e applicare i “compiti” all’interno del processo orientato all’azione.
sabato 2 febbraio
9.30 – 13.00
Sistemi di apprendimento: che dinamiche di gruppo usare e che materiali?
Vi siete mai soffermati ad osservare che metodi di apprendimento usano i partecipanti ai vostri corsi? Un aspetto fondamentale dell’insegnamento è quello di aiutare i discenti a capire quali sono i metodi di studio di ognuno di loro, a fornire e far esplorare strategie per uno studio efficace e consapevole.
Inoltre è necessario capire che la resa didattica personale è influenzata sia dalla realtà culturale di provenienza che dall’approccio emotivo che ognuno di loro ha verso l’apprendimento.
In questo corso vediamo come creare e presentare i materiali da portare a lezione, e che dinamiche di gruppo scegliere, con l’obiettivo di poter coinvolgere e motivare tutto il gruppo.
Si sperimenteranno in prima persona attività dinamiche e di riflessione e alcune abilità integrate quali disegnare, parlare, muoversi, ascoltare, in modo tale da acquisire la sensibilità necessaria per rispondere alle diverse necessità di apprendimento di ognuno dei nostri allievi.
La pluralità culturale nella quale viviamo ed insegniamo ci stimola ad acuire l’empatia verso persone di provenienze diverse, che hanno sistemi di comunicazioni e valori spesso lontani tra loro. Pertanto è necessario tenere conto che le capacità di acquisizione di ogni allievo dipendono fortemente dal proprio bagaglio culturale e personale. In questo modulo si conosceranno attività basate su sequenze di film o giochi di ruolo, che aiutano a mettersi nella pelle degli apprendenti che “giocano fuori casa”. Si imparerà a poter rendere la pluralità culturale non più un impedimento, bensì una risorsa ed un arricchimento nella gestione dei sistemi di apprendimento basati sul confronto.
14.30 – 18:00
Realizzazione di un progetto concreto con la partecipazione attiva di tutti i corsisti.
Come esempio concreto e conclusivo dell’insegnamento orientato all’azione viene presentata “la fiera”, un compito che funziona in modo efficace per qualsiasi ambito di studio.
Vengono presentati i principi sui quali si basa questo tipo di progetto, invitando i corsisti a creare uno stand per presentare in modo interattivo un tema a loro caro.
quota di partecipazione: euro 130
termine ultimo di iscrizione: 19/01/2019
Il corso verrà attivato al raggiungimento di 8 partecipanti.
chi sono le relatrici
Francesca Angrisano, laureata in Lingue e Letterature Spagnola all’Università degli Studi di Genova, lavora dal 2000 presso l’Università Hochschule Augsburg, per il centro linguistico ed interculturale “Zentrum für Sprachen und Interkulturelle Kommunikation”, che lei stessa ha contribuito a creare.
Insegna spagnolo, ed è coordinatrice di spagnolo e portoghese, oltre che responsabile dei contatti con la Spagna ed il Latinoamerica. Ha insegnato italiano in diverse istituzioni in Germania e Spagna: Istituti Italiani di Cultura, Università, e Conservatori di Musica.
Nel 2013 ha preso il Master in Linguistica Applicata presso l’Università Madrid, sul tema: “L’uso dei film a lezione”.
Da vari anni si dedica alla formazione d’insegnanti presso varie università italiane, tedesche e spagnole ed anche per le case editrici Casa delle Lingue e Klett Verlag.
Laura Marini, laureata in Lingue e Letterature Straniere, francese e tedesco, presso l’Università di Torino, insegna italiano dal 2001 all’Università Hochschule Augsburg, presso il centro linguistico ed interculturale Zentrum für Sprachen und Interkulturelle Kommunikation, di cui è una delle fondatrici.
È coordinatrice d’italiano e ceco, formatrice di professori e tirocinanti e responsabile dei contatti internazionali con l’Italia e la Francia. Ha collaborato come autrice e come lettrice con diverse case editrici tedesche. Si occupa da diversi anni della formazione d’insegnanti in varie università italiane ed anche per le case editrici Casa delle Lingue e Klett Verlag.